
Il Segretario dell’Unione, dott.ssa Sabina Candela, Responsabile per la prevenzione della corruzione (RPC), in virtù di decreto presidenziale n. 3/2021 del 18/01/2021 (Prot. n. 144/2021):
- considerato che, con Legge 6 novembre 2012, n. 190, sono state approvate specifiche “Disposizioni per le prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”, successivamente modificate dal D.Lgs. 25 maggio 2016, n. 97;
- tenuto conto che la Legge n. 190/2012 ha previsto l’adozione del Piano triennale di prevenzione della corruzione (PTPC) da parte di tutte le Pubbliche Amministrazioni, entro il 31 gennaio di ogni anno;
- dato atto che, con comunicato 2 dicembre 2020 del Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, è stato reso noto che, in considerazione dell’emergenza sanitaria da Covid-19 e al fine di consentire ai RPCT di svolgere adeguatamente tutte le attività connesse all’elaborazione dei Piani triennali per la prevenzione della corruzione e la trasparenza, il Consiglio dell’Autorità ha deliberato di differire, al 31 marzo 2021, il termine ultimo per la predisposizione e la pubblicazione dei Piani Triennali per la prevenzione della corruzione e la trasparenza 2021-2023;
- atteso che l’art. 10, comma 1, lett. c), del D.Lgs. n. 97/2016 ha disposto l’abrogazione del comma secondo dell’art. 10 del D.Lgs. n. 33/2013, che disciplinava il coordinamento del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità (PTTI) con il Piano triennale per la prevenzione della corruzione (PTPC);
- considerato che, in conseguenza della cancellazione del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità (PTTI) ad opera del D.Lgs. n. 97/2016, l’individuazione delle modalità di attuazione della trasparenza è parte integrante del PTPC, in una “apposita sezione” che deve contenere le soluzioni organizzative per assicurare l’adempimento degli obblighi di pubblicazione di dati ed informazioni, nonché la designazione di responsabili della trasmissione e della pubblicazione dei dati;
- evidenziato che il citato D.Lgs. n. 97/2016 ha novellato, altresì, il D.Lgs. n. 33/2013, non limitandosi, semplicemente, a correggere od integrare la normativa sulla trasparenza, ma modificandone, profondamente, finalità e sostanza;
- considerato, in particolare, che il D.Lgs. n. 97/2016 ha spostato il baricentro della normativa a favore del “cittadino” e del suo diritto di accesso civico, con la conseguenza che è la “libertà di accesso civico”dei cittadini l’oggetto del decreto ed il suo fine principale, libertà che viene assicurata, seppur nel rispetto “dei limiti relativi alla tutela di interessi pubblici e privati giuridicamente rilevanti”, attraverso:
- l’istituto dell’accesso civico, estremamente potenziato rispetto alla prima versione del D.Lgs. n. 33/2013;
- la pubblicazione di documenti, informazioni e dati concernenti l’organizzazione e l’attività delle Pubbliche Amministrazioni;
- vista la deliberazione 11 settembre 2013, n. 72/2013 con la quale l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha approvato il Piano Nazionale Anticorruzione (PNA), fornendo, tra l’altro, indicazioni sui contenuti e sulla procedura di adozione ed aggiornamento del PTPC;
- vista la determinazione ANAC n. 12 del 28 ottobre 2015, recante “Aggiornamento 2015 al Piano Nazionale Anticorruzione”;
- vista la delibera ANAC n. 831 del 3 agosto 2016, recante “Determinazione di approvazione definitiva del Piano Nazionale Anticorruzione 2016”;
- vista la delibera ANAC n. 1208 del 22 novembre 2017, recante “Approvazione definitiva dell’Aggiornamento 2017 al Piano Nazionale Anticorruzione”;
- vista la delibera ANAC n. 840 del 2 ottobre 2018, in tema di ruolo e poteri del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT);
- vista la delibera ANAC n. 1074 del 21 novembre 2018, recante “Approvazione definitiva dell’Aggiornamento 2018 al Piano Nazionale Anticorruzione”;
- vista la delibera ANAC n. 1064 del 13 novembre 2019, con oggetto “Piano Nazionale Anticorruzione 2019”;
- considerato che il PTPC è adottato annualmente dall’organo di indirizzo su proposta del RPCT e che, per l’anno in corso, il termine per l’aggiornamento del Piano è stato stabilito al 31 marzo 2021;
- atteso che Il Piano Nazionale Anticorruzione approvato dall’ANAC raccomanda alle amministrazioni, ai fini della predisposizione del PTPCT, di realizzare forme di consultazione, da strutturare e pubblicizzare adeguatamente, volte a sollecitare la società civile e le organizzazioni portatrici di interessi collettivi a formulare proposte da valutare in sede di elaborazione del Piano, anche quale contributo per individuare le priorità di intervento;
- dato atto che, in occasione della predisposizione del PTPCT 2021/2023, la finalità di coinvolgimento della società civile, posta in evidenza dall’ANAC, è stata realizzata, in una logica di semplificazione, attraverso la pubblicazione, tanto nella sezione “Amministrazione trasparente” – sia alla sottosezione di primo livello “Disposizioni generali” – sottosezione di secondo livello “Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza”, sia alla sottosezione di primo livello “Altri contenuti” – sottosezione di secondo livello “Prevenzione della corruzione” – dell’Unione “TERRAE FLUMINIS” e dei Comuni di Gussola e Torricella del Pizzo, quanto nella home page del sito internet istituzionale dell’Unione, accessibile all’indirizzo www.unioneterraefluminis.cr.it, di apposito “Avviso di procedura aperta” che ha dato conto della volontà dell’ente di avvalersi, per l’aggiornamento del proprio Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza (PTPCT) per gli anni 2021/2023, unico per l’Unione e per i Comuni di Gussola e Torricella del Pizzo in essa associati, di forme di consultazione aperta previste dal Piano Nazionale Anticorruzione, allo scopo di integrare contenuti, azioni e misure per la prevenzione della corruzione e dell’illegalità;
- che detta procedura aperta di partecipazione, alla quale sono stati invitati a partecipare tutti gli “stakeholder” (parti interessate) dell’ente, ovvero i cittadini e tutte le associazioni o altre forme di organizzazioni portatrici di interessi collettivi e le RSU territoriali, è stata finalizzata alla formulazione di eventuali proposte e/o osservazioni di cui l’Amministrazione dell’Unione si è impegnata a tenere conto in sede di aggiornamento del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza (PTPCT);
- che l’“Avviso di procedura aperta” (Prot. n. 755/2021) è stato pubblicato, all’Albo pretorio dell’ente e con le modalità predette, in data 10 marzo 2021;
- che le eventuali osservazioni e/o proposte relative ai contenuti del redigendo Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza (PTPC) 2021/2023 dovevano pervenire entro e non oltre le ore 13:00 del giorno 25 marzo 2021 all’indirizzo di posta elettronica certificata dell’Unione “TERRAE FLUMINIS”;
- che, nel termine assegnato, non sono pervenute osservazioni o proposte di cui si debba tener conto ai fini dell’approvazione del Piano da parte della Giunta dell’Unione;
RENDE NOTO
che, al termine del percorso di partecipazione sotto descritto, l’Unione dei Comuni Lombarda “TERRAE FLUMINIS”, con deliberazione della Giunta dell’Unione n. 16 del 29/03/2021, ha approvato il proprio Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza (PTPCT) per gli anni 2021/2023, unico per l’Unione e per i Comuni di Gussola e Torricella del Pizzo, in essa associati.
Il PTPCT 2021/2023 qui approvato è pubblicato nella sezione “Amministrazione trasparente” dell’Unione “TERRAE FLUMINIS” e dei Comuni associati di Gussola e Torricella del Pizzo, accessibile con collegamento diretto dalla “home page” del sito internet istituzionale dell’Unione, sia alla sottosezione di primo livello “Disposizioni generali” – sottosezione di secondo livello “Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza”, sia alla sottosezione di primo livello “Altri contenuti” – sottosezione di secondo livello “Prevenzione della corruzione”.
Al fine di sollecitare l’interesse ed il coinvolgimento dei cittadini e delle associazioni ed organizzazioni portatrici di interessi collettivi, presenti sul territorio o la cui attività interessi, comunque, la popolazione e l’ambito territoriale dell’Unione, in merito alle strategie di prevenzione della corruzione e di promozione della legalità racchiuse nel Piano, l’Amministrazione terrà debitamente conto di eventuali contributi provenienti dalla società civile per integrare le priorità d’azione o per prevedere ambiti ulteriori di intervento.
IL RESPONSABILE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE
IL SEGRETARIO DELL’UNIONE
F.to Dott.ssa Sabina Candela